La Geo Barents arriva a La Spezia con 237 migranti
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La Geo Barents arriva a La Spezia con 237 migranti

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La Geo Barents attracca al porto de La Spezia con 237 migranti a bordo, tra cui 73 bambini non accompagnati.

Le autorità italiane avevano assegnato alla nave umanitaria Geo Barents La Spezia come luogo di sbarco. L’imbarcazione della Ong Medici senza frontiere ha a bordo 237 migranti di cui 73 minori non accompagnati, e ha attraccato alla banchina di Calata Artom, accompagnata dalle pilotine e dai natanti di Capitaneria e Guardia di Finanza.

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archivio Image / Cronaca / migranti / foto Imago/Image

L’arrivo al porto

La Geo Barents ha attraccato in silenzio, poi nel momento in cui ha accostato sul porto de La Spezia, la Sanità marittima è salita a bordo per le operazioni di controllo sanitario di migranti e equipaggio. La preparazione di accoglienza dei migranti ha previsto la predisposizione tendoni termoriscaldati sui moli di scalo.

Inoltre, l’Asl 5 ha messo a disposizione medici dell’emergenza-urgenza, infermieri, un ginecologo e un pediatra, per visitare le persone in arrivo, tra cui molti bambini ed alcuni neonati. Una parte dei migranti sbarcati sono stati diretti a Genova, mentre gli altri giungeranno in pullman in altri centri. I minori che resteranno nella provincia de La Spezia saranno circa una ventina, come spiega il sindaco Pierluigi Peracchini.

La decisione del governo

Nei giorni scorsi la Ong aveva espresso polemiche per quanto riguarda la decisione del governo di far sbarcare i migranti ad una città a circa 100 ore di navigazione dalla posizione della nave del 25 gennaio. I migranti erano a bordo di un gommone partito dalla Libia, e inoltre la Guardia costiera libica minacciava di sparare se si fosse avvicinata. “Mentre ci avvicinavamo per aiutare le persone e portarle in salvo, hanno minacciato di sparare”, dichiarava la Geo Barents.

Per il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, “la presenza delle imbarcazioni delle ong, insieme alle condizioni climatiche, fanno ripartire i gommoni dalla Libia, anche quelle più fragili. Noi ci lamentiamo di questo, loro si lamentano della lunga percorrenza”.

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ultimo aggiornamento: 28 Gennaio 2023 17:18

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